I Ricordi indelebili...Cartucce Napoletane
E come non raccontarvi di questi dolcetti deliziosi della tradizione partenopea che sono fatti di farina di mandorle e che rievocano la mia infanzia.
E di quando bimba si andava a casa degli amici dei genitori e prima di andare si passava in pasticceria e quando la mia mamma mi diceva : tu quale dolce vuoi??
Ed io con la faccia appiccicata alla vetrina della pasticceria,ingolosita da tutta quella meraviglia...dicevo,voglio questo..indicando le cartucce!!Il fatto che avessero la carta intorno,mi divertiva e poi non sapevo resistere a quella gustosa morbidezza al sapore di mandorla... :0)
n.b. chiaramente dovrete munirvi degli appositi "cannelli"per cuocerli e delle cartine (che però non sono obbligatorie)
Ingredienti:
200 g di farina di mandorle
100 g di farina "00"
50 g di fecola
200 g di zucchero
160 g di burro morbido
20 g di burro fuso
4 uova
un pizzico di bicarbonato d'ammonio
un pizzico di sale
3 gocce di essenza di mandorla amara
la scorza di un limone grattugiata
Mescolate la farina di mandorle con due uova sbattute e gli aromi e, fate riposare a temperatura ambiente per 1 ora. Lavorate il burro morbido con lo zucchero e l'ammoniaca, unite il composto di farina di mandorle e uova, un cucchiaio per volta, alternando con le altre due uova sbattute; mescolate con un cucchiaio e unite il burro fuso, infine unite la farina e la fecola setacciate, un pò alla volta. Lasciate riposare l’impasto per un’ora a temperatura ambiente. Trasferite l'impasto in un sac a poche con bocchetta liscia (1 cm di diametro) e distribuite il composto nei cannelli foderati con le cartine , riempiendoli fino al bordo del cannello. Infornate a 170° per 10 minuti poi abbassate a 160° e continuate per altri 10 minuti,. La cottura va verificata a seconda del forno che si ha. Togliere le cartucce dal cannello e passarle sulla carta assorbente per eliminare l’unto.foto
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